Dal 1982

La Società editrice Allemandi, costituita nel 1982, iniziò l’attività nel 1983 avendo come indirizzo la realizzazione di periodici e libri specialistici di elevata qualità nelle arti figurative e decorative.

La prima iniziativa è stata il mensile «Il Giornale dell’Arte» (maggio 1983), un’innovazione universale e assoluta nel settore dei periodici d’arte il cui successo ha stimolato la richiesta di vari Paesi per edizioni in altre lingue. Per la prima volta, nel mondo dell’arte, non più una rivista bensì l’equivalente di un quotidiano informativo.

Nel 1990 nasce quindi a Londra il marchio estero «Umberto Allemandi & Co. Publishing Ltd» e successivamente anche «Umberto Allemandi & Co. Publishing USA Inc» che pubblicano il mensile internazionale «The Art Newspaper». La proprietà di questi marchi è stata ceduta nel 2013.

La casa editrice italiana, con sede a Torino, ha generato sette testate internazionali che oggi collaborano nel più esteso network internazionale informativo operante nel mondo dell’arte, che comprende:

  • «Il Giornale dell’Arte» (edito a Torino dal 1983)
  • «The Art Newspaper» (edito a Londra e New York dal 1990)
  • «Ta Nea Tis Technis» (edito ad Atene dal 1992)
  • «Le Journal des Arts» (edito a Parigi dal 1994 al 2018),
    oggi «The Art Newspaper France»
  • «El Periodico del Arte» (edito a Madrid dal 1997 al 2002)
  • «The Art Newspaper Russia» (edito a Mosca dal 2012)
  • «The Art Newspaper China» (edito a Shanghai dal 2014)

Dal 2002 al 2014 Allemandi ha creato e pubblicato il periodico mensile «Il Giornale dell’Architettura» per costituire un equivalente strumento informativo nei settori dell’architettura, dell’edilizia, del design, dell’urbanistica e dell’ambiente. Sospeso per la crisi del mercato edilizio e la conseguente caduta del mercato pubblicitario, la pubblicazione continua on-line per una concessione temporanea a un gruppo di ex- redattori.

A fine 2015 la Umberto Allemandi & C. spa si trasforma in Umberto Allemandi srl.

Allemandi è una delle principali e più stimate case editrici di libri d’arte e architettura al mondo. Fra gli illustri autori pubblicati vanno citati da John Pope-Hennessy, Clement Greenberg, Federico Zeri, Michael Jaffé, Francis Haskell, Jean Clair, Rafael Moneo, Ignasi de Solà-Morales, Renzo Piano, Francis Russell, Nicoletta Misler, Angela Vettese, Antonio Paolucci, ecc.

Allemandi ha pubblicato cataloghi per molti primari musei, per esempio il Museum of Modern Art di New York, il Musée d’Orsay di Parigi, Palazzo Grassi a Venezia, il Poldi Pezzoli di Milano, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, i Musei Vaticani, il Museo Dalì di Figueres, il Museo Egizio e Venaria Reale di Torino ecc.

La sezione «Allemandi Vision» ha prodotto in esclusiva (oltre ad altri titoli), la memorabile collana «I Video del Louvre».

Nel 1995, in associazione su proprio invito con la Réunion des Musées Nationaux, l’agenzia di Stato francese, vinse la prima gara per l’istituzione dei «bookshop» nei musei statali italiani, realizzando la grande libreria SACS (arch. Michele De Lucchi) all’interno della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.

In seguito ha gestito numerosi altri «bookshop» museali (Galleria d’Arte Moderna, Museo Egizio, Reggia di Venaria, Museo di Antichità, Museo Nazionale dell’Automobile a Torino, Castello Sforzesco a Milano, Museo Nazionale della Ceramica a Faenza, ecc.)

Nel giugno 2001 ha portato a termine una grandiosa impresa editoriale, il «Dizionario Universale dell’Architettura del XX Secolo», in sei volumi con la collaborazione di oltre 400 docenti di Storia e critica dell’Architettura di 10 Paesi.

Nel 2004 ne ha curato un’edizione in quattro volumi per l’Istituto dell’Enciclopedia Treccani.

Ha pubblicato volumi per Istituti di Credito tra i quali la Banca Commerciale Italiana, Il Monte dei Paschi di Siena, l’Istituto San Paolo di Torino ecc.; per fondazioni quali la Compagnia di San Paolo, la Fondazione CRT, la Fondazione di Venezia, la Fondazione di Roma, la Fondazione Terzo Pilastro, Venice in Peril di Londra, l’Aga Khan Trust for Culture di Ginevra, la Fondazione Goulandris di Atene, l’Istituto Veneto di Lettere e Arti, l’Ente Ville Palladiane e numerose altre istituzioni; per aziende industriali come Fiat, Lavazza, Martini&Rossi, Parmalat, Max Mara ecc… per enti fieristici  quali la Fiera di Milano, il Lingotto di Torino, la Fiera di Bologna, la Biennale di Firenze; e infine, per primarie gallerie e antiquari in tutto il mondo.

Già nel 2005 aveva realizzato la digitalizzazione, catalogazione e pubblicazione on-line della collezione completa di «Il Giornale dell’Arte», dal primo numero del maggio 1983. La consultazione di questo archivio, che è un patrimonio importante ed unico, una documentazione sistematica e capillare della vita artistica internazionale e delle politiche culturali degli ultimi 35 anni, potrà essere reso disponibile al pubblico, in particolare agli abbonati.

I punti vendita dei Musei e le librerie specializzate estere sono fornite da Libro Co e da altri distributori e grossisti. Allemandi partecipa alle principali fiere in Italia e all’estero.

La distribuzione nazionale in edicola è effettuata da Messaggerie Periodici, mentre quella dei libri nelle librerie in Italia da Emmepromozione e da Messaggerie Libri.

La vendita della pubblicità sui periodici in Italia viene effettuata tramite la propria organizzazione di vendita costituita da 6 agenti monomandatari a copertura dell’intero territorio.

Già nel 1992 l’editore aveva ricevuto dall’allora Presidente del Consiglio, successivamente Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, uno straordinario riconoscimento, il «Premio Nazionale per la Cultura» per l’editoria (conferito nello stesso tempo a Renzo Piano per l’architettura, Luciano Berio per la musica, Alberto Burri per la pittura, Vittorio Gassman per il teatro, Emilio Servadio per la medicina e Sergio Quinzio per la filosofia).

Inoltre, tra vari altri, vanno ricordati almeno i seguenti premi:

  • Premio National Art Collection Fund di Londra
  • Art Director’s Club Merit Award di New York
  • Premio OAT «Cultori dell’Architettura» per il quotidiano del Congresso Mondiale degli Architetti
  • Premio Media Awards quale «miglior mensile d’arte»